Di seguito il comunicato stampa inviato dagli OPI Lombardi sulla tematica degli infermieri nel servizio di emergenza-urgenza
Il Coordinamento Regionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Lombardia incontra, mercoledì 21 novembre 2018 alle ore 10.15, la Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali. L’audizione verte sul tema cruciale dell’Infermiere di famiglia e si avvale della presentazione di un documento di progetto per il territorio lombardo.
L’incontro prende in considerazione anche ulteriori tematiche nodali per il Servizio Sanitario Regionale e gli infermieri lombardi, in particolare:
- proposta di attivazione di degenze a direzione infermieristica,
- riorganizzazione dei POA e della dirigenza infermieristica,
- revisione dei fabbisogni regionali dei corsi di laurea di 1° e 2° livello,
- revisione degli organici,
- costituzione di tavoli tecnici tematici.
L’audizione si terrà presso il Palazzo Pirelli (il Pirellone), sede del Consiglio Regionale.
Come ogni anno, il 17 novembre ricorre la Giornata Mondiale della Prematurità, si tratta di una manifestazione sostenuta dalla EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants)congiuntamente ad altre organizzazioni nazionali, che interessa oltre 60 paesi, con la finalità di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della prematurità e della malattia nei neonati, per dar voce alle famiglie dei piccoli pazienti, che talvolta hanno problemi di salute o non sopravvivono.
Anche i reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e Neonatologia di ASST Lecco, aderiscono all'evento con una giornata ricca di iniziative - che si svolgeranno dentro l'ospedale Manzoni e sul territorio cittadino - per implementare l'attività di comunicazione e di sensibilizzazione rispetto alla tematica.
In allegato il programma dell'evento organizzato, in collaborazione con le associazioni presenti sul territorio lecchese.
ATTENZIONE L'evento previsto per venerdì 16 novembre è stato rimandato a inizio febbraio 2019.
In allegato gli eventi organizzati da Psiche e Società a Vimercate nell'ambito delle azioni di Far Rumore, in occasione dei 40 anni della Legge 180 (Legge Basaglia).
Il prossimo venerdì 2 novembre gli uffici dell'Ordine resteranno chiusi.
Condividiamo su questa pagina i link di approfondimento utilizzati per la serata tenutasi la sera del 15/10/2018, organizzata in collaborazione fra OPI, OMCEO e ASST di Lecco. Il file con gli approfondimenti rimarrà consultabile nella sezione "Area Cittadini"
Riceviamo a pubblichiamo il comunicato della Società Italiana di Scienze Infermieristiche in Salute Mentale.
"Oggi si celebra la giornata mondiale della salute mentale. La SISISM, come libera associazione di infermieri di Salute Mentale, ad un anno dalla sua nascita, è lieta di festeggiare questo evento ricordando che non è la giornata dei malati di mente, o dei matti, o degli operatori di settore. No! É la giornata della Salute Mentale."
Il testo integrale in allegato
Sono state attivate nuove convenzioni (corsi FAD, consulenza psicologica e arredamento) a favore degli iscritti. Maggiori dettagli nella sezione Membership
Servizio che l'emittente Teleunica ha dedicato alla figura dell'infermiere di comunità, recentemente implementata in Valsassina
L'Infermiere di Comunità, il punto di partenza per una più completa presa in carico.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco ha collaborato attivamente alla stesura del progetto "Integr-Aree" presentato lo scorso 25 settembre, presso il PRESST di Introbio e che vede l’istituzione del servizio de "l'Infermiera di Comunità".Tale servizio può certamente rappresentare un importante tassello nel complesso mosaico della presa in carico del paziente con patologie croniche.L’Infermiere infatti, data la sua peculiare formazione di base e post base (attraverso specifici Master Universitari), è il professionista in grado di identificare i bisogni di salute dell'assistito e conseguentemente può essere l’anello di congiunzione fra la persona assistita, il caregiver ed i servizi delle varie aree: sanitaria, sociale e sociosanitaria. In particolare, agendo come Care Manager, all’interno del servizio presentato, l'Infermiera di Comunità potrà agire in maniera proattiva e reattiva:
- Promuovendo la salute attraverso interventi di educazione sanitaria;
- Valutando l'aderenza terapeutica dell’assistito ed attuando strategie per migliorarne la compliance;- Identificando i bisogni della persona assistita ed indirizzandola ai servizi presenti sul territorio
- Monitorando lo stato di salute generale della persona;
- Attuando interventi di competenza infermieristica;
Ci auguriamo che questo servizio possa essere ulteriormente implementato, migliorato e diffuso in più aree del nostro territorio. Un punto di partenza che può fare da apripista per progetti sempre più strutturati, a cui può essere affiancato il servizio dell'Infermiere di Famiglia, come previsto dalla Legge Regionale 23/2015.L’Ordine degli infermieri è disponibile a collaborare con qualsiasi istituzione voglia farsi carico di sperimentare modelli di gestione delle persone con patologie croniche che prevedano il coinvolgimento degli infermierL'Infermiere di Comunità, il punto di partenza per una più completa presa in carico.L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco ha collaborato attivamente alla stesura del progetto "Integr-Aree" presentato lo scorso 25 settembre, presso il PRESST di Introbio e che vede l’istituzione del servizio de "l'Infermiera di Comunità".Tale servizio può certamente rappresentare un importante tassello nel complesso mosaico della presa in carico del paziente con patologie croniche.L’Infermiere infatti, data la sua peculiare formazione di base e post base (attraverso specifici Master Universitari), è il professionista in grado di identificare i bisogni di salute dell'assistito e conseguentemente può essere l’anello di congiunzione fra la persona assistita, il caregiver ed i servizi delle varie aree: sanitaria, sociale e sociosanitaria. In particolare, agendo come Care Manager, all’interno del servizio presentato, l'Infermiera di Comunità potrà agire in maniera proattiva e reattiva:- Promuovendo la salute attraverso interventi di educazione sanitaria;- Valutando l'aderenza terapeutica dell’assistito ed attuando strategie per migliorarne la compliance;- Identificando i bisogni della persona assistita ed indirizzandola ai servizi presenti sul territorio;- Monitorando lo stato di salute generale della persona;- Attuando interventi di competenza infermieristica; Ci auguriamo che questo servizio possa essere ulteriormente implementato, migliorato e diffuso in più aree del nostro territorio. Un punto di partenza che può fare da apripista per progetti sempre più strutturati, a cui può essere affiancato il servizio dell'Infermiere di Famiglia, come previsto dalla Legge Regionale 23/2015.L’Ordine degli infermieri è disponibile a collaborare con qualsiasi istituzione voglia farsi carico di sperimentare modelli di gestione delle persone con patologie croniche che prevedano il coinvolgimento degli infermieri.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco