Riportiamo di seguito il comunicato stampa inviato in data odierna.
“Per la tua salute affidati a un vero infermiere”. È questo lo slogan che campeggia sull’infografica che l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Lecco ha deciso di divulgare tramite i propri canali istituzionali e i media locali. “Il fenomeno dell’abusivismo professionale purtroppo affligge la professione infermieristica in maniera importante”- spiega Fabio Fedeli, Presidente dell’OPI di Lecco - “secondo la stima più recente effettuata a livello nazionale, sarebbero circa 5500 le persone che esercitano abusivamente la professione infermieristica. Questo rappresenta un potenziale rischio per la salute dei cittadini che nel ricercare un professionista sanitario, potrebbero imbattersi in chi millanta un titolo che non possiede, ritrovandosi così nelle mani di persone non qualificate. ”L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco vuole porre l’attenzione sulle modalità che consentono a tutti i cittadini di verificare se la persona a cui si stanno rivolgendo è un infermiere qualificato. Nello svolgimento delle proprie funzioni di vigilanza territoriale, l’Opi ricorda che l’esercizio abusivo di una professione, per la quale è richiesta una particolare abilitazione dello stato, è un reato perseguibile ai sensi dell’articolo 348 del Codice Penale. L’invito rivolto è anche quello di segnalare all’Ordine eventuali situazioni non regolari, qualora se ne riscontrassero. L’infografica che sintetizza le modalità con cui verificare l’iscrizione all’albo degli Infermieri e degli Infermieri Pediatrici (obbligatoria per svolgere la professione) verrà diffusa in prima battuta attraverso il web, dove il rischio di imbattersi in annunci pubblicati da chi esercita abusivamente una professione sanitaria è particolarmente alto.
Su "Il Giornale" del 03/04/2019 è apparso un articolo dal titolo «Medici sotto organico? Il Policlinico lancia il "super infermiere” ». A seguito della pubblicazione il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Lombardia ha scritto una lettera al Direttore della testata per fornire alcune precisazioni. Le parole del Presidente della Fondazione Ca' Granda di Milano, Marco Giacchetti sarebbero state mal interpretate dalla cronista. Il Coordinamento ha voluto sottolineare che «l’infermiere, la cui definizione “professionale” non è più contemplata essendo a tutti gli effetti una professione sanitaria con percorso di studi universitario, riveste sicuramente un ruolo importante nel percorso di cura degli assistiti e negli ultimi anni ha visto crescere le proprie competenze» che però non sono volte a sostituirsi ai medici, ma a una maggiore integrazione fra professionisti. «Non un “super infermiere” volto a svolgere attività di tipo burocratico dunque, ma un professionista che possa mettere in campo quanto acquisito nell’ottica di una più completa presa in carico dei pazienti». I Presidenti degli OPI Lombardi hanno sottolineato che non va sottovalutata neanche la carenza infermieristica, che in Lombardia ammonterebbe già a più di 4000 unità e che le competenze acquisite dagli infermieri in questi anni necessitino di una formalizzazione che deve coinvolgere Ordini, Università, Componenti Politiche e Rappresentanza Sindacale.
In allegato il testo completo della lettera inviata in data 05/04/2019
Riprendiamo le parole della Presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, pubblicate oggi sul portale istituzionale.
"Il commissariamento Enpapi, l’Ente di previdenza degli infermieri, dopo l’arresto dei suoi vertici è un atto dovuto e di trasparenza da parte dei ministeri vigilanti per la tutela e la garanzia degli infermieri iscritti, circa 60mila professionisti che esercitano la libera professione. Appena appreso l’accaduto la Federazione, non potendo effettuare un intervento diretto proprio per la separazione della gestione degli Ordini, Enti pubblici sussidiari dello Stato, da Enpapi, Ente di previdenza istituito come Fondazione di diritto privato, ha avviato interlocuzioni con i ministeri vigilanti al fine di mettere in atto tutte le misure necessarie a tutelare gli interessi degli infermieri iscritti, per verificare l’andamento della gestione dell’Ente nel suo complesso e garantirne il corretto svolgimento. La decisione del commissariamento è quindi la naturale risposta che in base al decreto legislativo 509/1994 i ministeri vigilanti, che ringraziamo per l’attenzione e la considerazione, hanno messo in atto. Nell'augurare buon lavoro al Commissario D'Amico si conferma la nostra totale e piena disponibilità”.
L'articolo origniale è consultabile qui
La FNOPI scrive al Ministro della Salute e per conoscenza al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti, alla Procura della Repubblica, all'Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni, Al Presidente della Commissione Vigilanza Rai, alla Federazione Nazionale della Stampa e alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Ciò che afferma la FNOPI è: "Basta utilizzare la qualifica di infermiere in modo improprio – quando cioè di infermieri non si tratta – e anche se in un fatto di cronaca il protagonista è incidentalmente infermiere, ma la professione nulla ha a che fare con l’atto compiuto."
Leggi l'articolo completo su http://www.fnopi.it/attualita/lettera-fnopi-al-ministro-della-salute-tutelare-l-immagine-e-la-professionalita-degli-infermieri--id2610.htm
Riceviamo dal Comitato Coordinamento CID Lombardia quanto segue:
"Gentile Presidente OPI Lecco,
Ti ringraziamo per l'apporto che hai dato alla raccolta dei dati.
Ad oggi hanno risposto circa 300 coordinatori di 17 Aziende Sanitarie e IRCCS della Lombardia.
Al fine di favorire la più ampia partecipazione alla raccolta dei dati relativi al questionario sulla valutazione dei fattori che determinano la complessità organizzativa del coordinamento, abbiamo deciso di ampliare di una settimana la raccolta dei dati, che concluderemo il giorno 8 marzo. Ti preghiamo di sollecitare nuovamente i colleghi alla risposta al questionario, raggiungibile al link https://www.survio.com/survey/d/sondaggiocid
In caso di difficoltà di collegamento o per chiarimenti nella compilazione puoi chiamare il numero 329 8603768.
I primi dati saranno restituiti nella giornata di studio "La degenza a gestione infermieristica" che si terrà il giorno 15/3 p.v. presso l'aula magna dell'Istituto Gaetano Pini di Milano (ti ricordiamo che per partecipare alla giornata di studio è necessario registrarsi entro il 4/3 p.v. sul link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-giornata-di-studio-la-degenza-a-gestione-infermieristica-57499776379).
Ti ringraziamo nuovamente per la collaborazione e, nell'attesa di incontrarti, ti auguriamo buon lavoro.
Comitato Coordinamento CID Lombardia"
In merito alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ENPAPI, la FNOPI ha chiesto formalmente conferma e garanzia circa la piena funzionalità e operatività dell’ente, oltre che della corretta sussistenza del patrimonio previdenziale dell’Ente. In allegato la risposta che la FNOPI ha ricevuto da parte di ENPAPI.
Qui l'articolo con le dichiarazioni rilasciate dalla Presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli, pubblicato in data 19/02/19
http://www.fnopi.it/attualita/arrestati-i-vertici-enpapi-fnopi-seguiremo-con-apprensione-l-iter-delle-indagini-nell-interesse-dei-nostri-iscritti-id2588.htm
Gentile Infermiere/a,
ti informiamo che l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco, incollaborazione con uno studente del Corso di Laurea Infermieristica, Università degli Studi “A.Moro” partecipa ad uno studio su scala nazionale che si ponequale obiettivo di valutare l’utilizzo degli smartphone, la relativa dipendenzadurante l’attività lavorativa e le possibili ricadute in ambito assistenzialetra gli Infermieri italiani. Per questo progetto, anche la tua partecipazione è importante. Il questionario è del tutto anonimo e richiede soltanto pochi minuti per esserecompilato. Infatti, direttamente on line, sarà possibile rispondere alledomande semplicemente selezionando l’alternativa ritenuta più pertinente.
Cliccando qui si può accedere alla diretta compilazione del questionario.
Grazie della tua collaborazione!
La Federazione Nazionale ha comunicato l'attivazione della piattaforma che permetterà agli iscritti interessati di sottoscrivere una polizza assicurativa per RC professionale.
Vedi allegato
Sono state indette le elezioni per il rinnovo degli Organi dell’Ente relativamente al quadriennio 2019-2023.
Lo svolgimento delle elezioni avverrà in due sessioni: nella sessione primaria verranno eletti i Delegati elettori, che costituiranno l’Assemblea dei Delegati. Nella sessione secondaria, l’Assemblea dei Delegati eleggerà i componenti del Consiglio di Indirizzo Generale e del Consiglio di Amministrazione.
Le elezioni primarie si svolgeranno nelle giornate del 7,8 e 9 gennaio 2019. Il seggio informatico sarà aperto ininterrottamente dalle ore 10.00 del giorno 7 gennaio alle ore 16.00 del giorno 9 gennaio.
L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco garantisce l’apertura una postazione informatica per votare nei giorni 7-8-9 gennaio 2019 dalle ore 13 alle ore 16,00.
Le istruzioni di voto sono disponibili sul sito www.enpapi.it. L’elenco, aggiornato al 30 novembre 2018, degli iscritti all’Ente aventi diritto al voto nel Collegio elettorale provinciale è disponibile per la consultazione nell’area riservata agli Ordini delle Professioni Infermieristiche sul sito www.enpapi.it.
Come risultato dei due bandi europei indetti dalla FNOPI a partire da gennaio 2019 sarà lanciata la polizza assicurativa per responsabilità per colpa lieve, grave ed erariale, come previsto dalla legge 24/2017 (legge “Gelli”), con una delle maggiori compagnie assicurative nazionali, Unipol Sai.
L'assicurazione è sottoscrivibile su base volontaria e a breve sarà disponibile un'area dedicata sul portale FNOPI.
Maggiorni informazioni sul portale FNOPI, cliccando qui
