Educazione sanitaria a Valgreghentino: i risultati

5 Settembre 2018

Durante la serata del 25 agosto 2018 all’interno della festa degli alpini di Valgreghentino è stato allestito uno stand informativo da parte delle Associazioni del Dono, AVIS e AIDO in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco. 

È stato offerto gratuitamente alla popolazione un momento di educazione sanitaria comprensivo di una misurazione dei parametri vitali da parte degli infermieri presenti. I “buoni consigli” sono stati personalizzati grazie a una breve concomitante intervista circa lo stato di salute generale e sono stati distribuiti volantini informativi sulle attività delle Associazioni e con le “Regole d’Oro” per mantenersi in salute. Sono stati rilevati i parametri vitali tra cui pressione arteriosa, frequenza cardiaca e SpO2, a 70 persone, di cui 37 maschi e 33 femmine, con un’età compresa tra 51 e 70 anni. Grazie alla richiesta dei dati relativi ad altezza e peso, è stato possibile determinare il valore di BMI (Body Mass Index) ed è stato riscontrato che oltre la metà delle persone intervistate risultano normopeso, cioè con un valore di BMI compreso tra 18.51 e 25.00. Circa il 40% risulta sovrappeso e in particolare 9 persone rientrano nel range dell’obesità (BMI superiore a 30). Durante la breve intervista è emerso che oltre la metà delle persone riferisce di non soffrire di alcuna patologia cronica. Per quanto riguarda il resto del gruppo è stato riscontrato che 1 persona su 3 risulta affetta da ipertensione arteriosa. Dal restante 20% del gruppo sono state riferite inoltre altre patologie in numero minore tra cui ipercolesterolemia, ipo e ipertiroidismo, patologie cardiache, respiratorie e tumorali. Sul totale delle 70 persone intervistate 13 si sono dichiarate fumatori, mentre le restanti 57 riferiscono di non fumare (all’interno dei quali sono conteggiati anche 6 ex fumatori). Per quanto riguarda lo stile di vita alimentare quasi l’88% delle persone riferisce di assumere pasti regolari e di consumare frequentemente frutta o verdura.Per quanto concerne la pressione arteriosa 53 persone su 70 hanno mostrato valori di pressione sistolica compresi tra 110 mmhg e 140 mmhg; mentre per quanto riguarda il valore di pressione diastolica è stato riscontrato che 62 persone presentano un valore uguale o inferiore a 80 mmHg. Le persone a cui sono stati riscontrati valori alterati sono soprattutto femmine, non fumatrici e senza diagnosi di patologie croniche. La rilevazione del valore di saturazione ha dato le seguenti risultanze: oltre il 77% mostra un valore di SpO2 compreso tra 97-100 punti percentuali e circa 1 persona su 3 ha presentato una SpO2 compresa tra 94 e i 96%.Per quanto riguarda la frequenza cardiaca, 64 persone su 70 hanno presentato una FC compresa tra 64 e 80 bpm. Facendo un paragone con il territorio italiano, il dato inerente l’ipertensione arteriosa si presenta in linea con i dati nazionali che vedono circa il 33% della popolazione italiana affetta da questa patologia (dati dell’Istituto Superiore di Sanità). E anche per quanto riguarda il tabagismo, le persone fumatrici risultano essere poco meno del 19%. Un dato che ancora una volta rispecchia il panorama nazionale, come riportato dal Ministero della Salute (in Italia nel 2016 i fumatori di tabacco risultano essere circa il 20% della popolazione oltre i 14 anni). In conclusione, a fronte di un campione che ha mostrato per la maggior parte di essere normopeso, di alimentarsi correttamente e con parametri all’interno del range di normalità, questo momento educativo ha comunque permesso di sensibilizzare i partecipanti verso uno stile di vita più sano, evidenziando eventuali criticità e fornendo ulteriori spunti di miglioramento come l’incremento dell’attività fisica con tutti i benefici che ne derivano, l’aumento della varietà nell’alimentazione e nel consumo di frutta e verdura di stagione o, ancora, nel caso dei tabagisti sono stati forniti consigli per tentare almeno di ridurre il consumo di sigarette/die, illustrando i benefici che si ottengono nell’arco del tempo nonché la drastica diminuzione del rischio tumorale e cardiovascolare. Inoltre i presenti  hanno avuto l’occasione rivolgere liberamente domande e chiedere consigli agli infermieri, ricevendo risposte sui loro dubbi e curiosità riguardanti il loro stato di salute; in particolare è stata sottolineata l’importanza dell’aderenza alla terapia in atto, come nel caso dell’ipertensione, e del rispetto dei programmi di follow up in cui le persone risultano già inserite.


Data la buona risposta della popolazione all'iniziativa, gli Infermieri dell'OPI di Lecco, consapevoli dell'importanza di momenti educativi rivolti ai cittadini, sono pronti a rinnovare la collaborazione con le Associazioni che rivolgono la loro attenzione alla salute pubblica e si rendono disponibili per nuove iniziative divulgative e di screening

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