Attribuzioni




Successivamente alla conclusione del percorso formativo ed al conseguimento del titolo, infermieri e infermieri pediatrici entrano a far parte di una categoria professionale riconosciuta e tutelata dalla Legge.
La Legge italiana prevede infatti l’istituzione di organismi di tutela e di garanzia: Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche (OPI).
Si tratta di enti di diritto pubblico, non economici, istituiti e regolamentati da apposite Leggi a cui è conferito il mandato di:

  • Vigilare sulla qualità delle prestazioni erogate dagli iscritti e sul rispetto delle norme previste dal Codice Deontologico e dagli altri documenti professionali rappresentare a livello provinciale la categoria infermieristica
  • Tutelare il decoro e la dignità della professione infermieristica
  • Esercitare nei confronti degli iscritti il potere disciplinare comminando, se ritenuto opportuno, le sanzioni previste (dal richiamo alla radiazione)
  • Contrastare l’abusivismo e cioè l’esercizio della professione infermieristica da parte di persone non in possesso del titolo abilitante
  • Esercitare il potere tariffario ossia il controllo sulle tariffe previste per le diverse prestazioni erogate in regime autonomo
  • Favorire la crescita culturale dei propri iscritti e la loro corretta informazione
  • Offrire servizi di supporto per un corretto esercizio professionale 
Gli si rendono pertanto garanti nei confronti di ogni cittadino della qualificazione dei singoli professionisti e della loro competenza, acquisita attraverso il percorso di studi e mantenuta attraverso la partecipazione alle attività di aggiornamento.
L'Ordine custodisce inoltre l’albo professionale, l’elenco di tutti gli infermieri e infermieri pediatrici dipendenti e liberi-professionisti, che risiedono ed esercitano nella provincia.
Tutte le attività svolte dall'OPI sono sovvenzionate esclusivamente dalle quote di iscrizione annuale dei propri iscritti e sono definite all’interno di un programma che annualmente il Consiglio Direttivo elabora e che l’Assemblea degli Iscritti approva.

Sono organi dell'OPI

  • Il Consiglio Direttivo: è l’organo di governo del'Ordine delle Professioni Infermieristiche. A Lecco è costituito da 15 componenti, eletti ogni triennio attraverso la consultazione di tutti gli iscritti. Al proprio interno vengono assegnate le cariche di Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere
  • Il Collegio dei Revisori dei Conti: è l’organo di controllo e garanzia del corretto funzionamento dell'OPI sotto il profilo economico-amministrativo. E’ costituito da 4 componenti di cui un Presidente esterno, due membri effettivi ed un supplente (eletti tra gli iscritti)
  • L’Assemblea degli Iscritti: è l’organo che approva e rende esecutive le decisioni più importanti assunte dal Consiglio Direttivo quali i programmi di attività ed i relativi bilanci, inoltre elegge, ogni triennio, i componenti del Consiglio Direttivo. E’ costituito da tutti gli infermieri e infermieri pediatrici iscritti all'albo provinciale
Oltre agli OPI Provinciali  vi sono organismi di rappresentanza professionale a livello regionale (Coordinamento Regionale) e nazionale (FNOPI, con sede a Roma).

Ogni cittadino può contattare l'OPI di Lecco per:

  • Verificare se la persona che eroga assistenza infermieristica al domicilio è regolarmente iscritta all’albo
  • Avere nominativi e recapiti degli infermieri liberi-professionisti residenti nella provincia
  • Avere informazioni sulle tariffe minime delle diverse prestazioni infermieristiche
  • Avere copia del Codice deontologico degli Infermieri e di altra normativa professionale
  • Avere qualsiasi altra informazione relativa alla professione infermieristica

Ogni cittadino ha la possibilità di verificare la qualifica della persona che l’assiste:

  • Se l’operatore è dipendente di una struttura sanitaria (pubblica o privata) può verificare la qualifica leggendo il cartellino di riconoscimento che deve essere obbligatoriamente portato sulla divisa
  • Se l’operatore opera invece in regime di libera professione può semplicemente chiedere di mostrare la tessera personale di riconoscimento rilasciata dal Collegio IPASVI di appartenenza

E’ altrettanto importante che ogni cittadino segnali all'OPI territorialmente competente:

Casi di esercizio abusivo della professione (persone che erogano assistenza infermieristica senza possedere la qualifica necessaria o senza essere iscritti)
Episodi di attività svolta “in nero” (operatori che prestano la loro attività senza apertura di partita IVA e senza rilascio della fattura)

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